Sei mai stato in un Paradiso caraibico senza salire su un aereo? Strano, pensi, ma non impossibile! Il Golfo di Baratti è un piccolo scorcio di natura (quasi) incontaminata che si insinua tra il Mar Tirreno e il Mar Ligure, a pochi passi da San Vincenzo.

Il percorso per raggiungere il Golfo di Baratti parte dalla nostra base, costeggiando un paio di allevamenti dove è possibile avvicinare i propri animali.

Si prosegue attraverso la pineta del parco di Rimigliano, un tratto di scogliera a picco sul mare, un bel prato e il bellissimo golfo di Baratti.

La Casa Esagono è una struttura abitativa realizzata da Vittorio Giorgini nel 1957. La sua particolarità risiede nella forma ad esagono che la rende interessante come un primo esempio di struttura modulare. Infatti, partendo da questa forma base, l’autore pensò che fosse interessante progettare un sistema abitativo che potesse in qualche modo essere composto da diverse strutture cellulari; un esplicito riferimento in natura lo ritroviamo proprio nelle strutture reticolari degli alveari. La casa Esagono è inoltre sollevata da terra da piloni in legno che la isolano dal punto di vista termico in modo da combattere l’umidità che ovviamente, data la posizione fronte mare, è presente.

Campiglia Marittima è uno dei borghi più belli d’Italia, non molto distante dal mare che è possibile vedere arrivando alla Rocca di Campiglia in cima al paese. Il borgo è un costante intreccio di stradine e vicoli che formano un labirinto dove perdersi ammirandone la bellezza. Suvereto prende il suo nome dalle piante di sughero (quercus suber) di cui sono ricchi i boschi circostanti..

E’ inserita nei circuiti nazionali delle Città del Vino, delle Città dell’Olio e delle Città Slow. La sua area è in larga parte compresa nel Parco naturale interprovinciale di Montioni, dove si trovano sentieri tracciati, una ricca flora e un’abbondante fauna. Entrambi i paesi sono sulla sommità di dolci pendii che esaltano il paesaggio circostante.

Il filo conduttore per questo tour sono il vento, il salmastro e l’altura che uniscono il mare di San Vincenzo con il borgo medioevale di Campiglia Marittima e il meraviglioso declivio assolato di Montesolaio. Il percorso inizia dal noleggio, proseguendo per una strada secondaria, attraversando la frazione di Campalto ed inerpicandosi per l’antica via di Pozzatello fino all’antico borgo di Campiglia Marittima. Le sue stradine, vicoli e archi in pietra, emanano ancora l’odore ed il fascino del medioevo. Dal centro storico della cittadina, attraverso un single track nel bosco, ci avvicineremo alla tenuta di Castello Bonaria, entrando dall’ ingresso principale ed attraversando le sue vigne fino alla stupenda terrazza con vista sulla Val di Cornia della cantina di Montesolaio.

La collina sulla quale ci troviamo, risalente a 24-36 milioni di anni fa, è composta dai galestri del promontorio e dalle sabbie rosso arancio di Donoratico che danno il nome alla tenuta di Poggio Rosso. Qui sono impiantate le varietà di merlot, sangiovese, cabernet sauvignon, vermentino e viognier. Questi vitigni riescono a trasmettere caratteristiche uniche di sapidità e territorialità dovute alla particolare posizione influenzata dalla vicinanza del mare e dai venti costanti.

Il percorso per raggiungere la tenuta, attraversa la pineta del parco di Rimigliano, un tratto di scogliera a picco sul mare, un prato bellissimo e lo splendido golfo di Baratti. Dal punto panoramico della vigna è possibile vedere i “Due Mari”.

Uscire la sera e divertirsi a San Vincenzo, che è da sempre meta di turismo internazionale, da oggi é possibile, anche senza stare in mezzo alla frenetica vita serale del porto e del centro. Vi offriamo una serata “alternativa” immersi nella natura con viste impareggiabili sulla costa illuminata. Le pinete che attraverseremo in notturna, hanno un fascino particolare e danno un pizzico di “suspense” a tutta l’escursione. Il percorso inizia presso la sede del noleggio, si snoda nelle campagne a sud del paese, in prossimità di alcuni agriturismi, si addentra nelle pinete vicine, sale nella parte alta del paese per poi ridiscendere in “single track” semplici ma dalle vedute inebrianti. Termina con una sosta rinfrescante in un locale della “movida”.

Il vento, il salmastro e la pineta che uniscono Marina di Bibbona a Marina di Cecina, si fondono nelle essenze che sprigiona la vegetazione di questi luoghi. La visita alla fornace, dopo l’avvicinamento attraversando le bellissime pinete che delimitano il meraviglioso mar Tirreno vi lascerà increduli. Come nel 1930. la produzione è interamente fatta mano dagli eredi di Luigi Bitossi. Il percorso inizia dal parcheggio nord di Marina di Bibbona. Attraverso la bellissima pineta della Riserva naturale Tomboli di Cecina, pedalando con scorci di vedute magnifiche, arriviamo alla animata frazione di Marina di Cecina. Con una ciclabile lungo il fiume Cecina, raggiungiamo I’ antica Fornace Bitossi, ancora attiva dal 1929. gli eredi di Luigi ci mostreranno come da argilla raccolta lungo il fiume, realizzano opere d’arte uniche nel loro genere.